L’immaginazione: un biglietto speciale per qualsiasi luogo

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L’immaginazione: un biglietto speciale per qualsiasi luogo

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Nel precedente articolo  “Rilassiamo il corpo per liberare la mente” vi ho parlato di tecniche di rilassamento e di come possiamo modificare il nostro respiro per generare uno stato di calma che influenza non solo il corpo ma anche la mente.

In questo articolo vorrei parlavi delle tecniche immaginative che spesso utilizzo in studio con i miei pazienti. La nostra immaginazione è uno strumento molto potente che abbiamo a disposizione e che è in grado di influenzare il nostro atteggiamento.

Se provate a pensarci vi accorgerete di quanto le immagini prodotte costantemente dalla nostra mente sono in grado di influenzare il nostro vivere quotidiano. Nel momento in cui pensiamo a ciò che faremo questa sera o alla nostra prossima vacanza o alle aspettative che nutriamo nei confronti di un progetto lavorativo o personale, la nostra immaginazione è coinvolta. Automaticamente e spesso senza rendercene conto produciamo continuamente immagini mentali che ci consentono di raffigurarci situazioni o eventi futuri.

A volte questa attività automatica della nostra mente può diventare controproducente, portandoci ad immaginare scenari futuri catastrofici o particolarmente negativi, generando in noi forti stati d’ansia o di tristezza. Altre volte le nostre fantasie, seppur positive e piacevoli ci possono portare a chiusura e isolamento in noi stessi, allontanandoci dal mondo circostante.

Al tempo stesso possiamo utilizzare la nostra immaginazione per prenderci cura di noi stessi e oggi in particolare vorrei parlarvi della “tecnica immaginativa del luogo sicuro” il cui obiettivo è quello di intensificare l’effetto rilassante e benefico ottenuto con la semplice respirazione lenta.

Come si procede?

PRIMO STEP: Come prima cosa vi chiedo di immaginare un  LUOGO, realmente esistente o immaginario, che vi ispira o nel quale siete stati e vi ha trasmesso una sensazione di tranquillità, dove vi siete sentiti al sicuro, a vostro agio, liberi. Se non vi vengono in mente posti reali può anche essere un luogo frutto della vostra fantasia. Evitate di scegliere luoghi ai quali sono associati anche ricordi poco piacevoli. Vi chiedo inoltre di scegliere il luogo non attraverso il ragionamento ma seguendo il flusso delle vostro emozioni e della vostra fantasia.

Provate ad immaginare come vi sentireste lì in quel luogo da soli, se non siete convinti di aver fatto la scelta corretta, cambiatelo. Non abbiate fretta. Non è necessario che riusciate a visualizzare tutti i minimi dettagli del luogo, l’importante è riuscire ad avere la sensazione di esser lì anche solo per pochi istanti.

SECONDO STEP: ora vi chiedo di sdraiarvi supini in posizione comoda e di praticare la tecnica della respirazione lenta. Iniziate a respirare con la pancia, inspirando lentamente con il naso ed espirando un po’ più lentamente con la bocca. Osservate il vostro respiro e prendetevi tutto il tempo necessario per trovare il ritmo giusto per voi.

Quando vi sentiti un po’ più rilassati rispetto all’inizio, vi chiedo di immaginare di incamminarvi molto lentamente verso il luogo sicuro che avete immaginato prima. Prendetevi qualche minuto solo per voi stessi, allontanandovi momentaneamente dal mondo quotidiano per dirigervi verso il vostro luogo sicuro, un posto speciale, nel quale sapete di potervi sentire tranquilli e al sicuro. Fate circa una decina di passi e una volta raggiunto il luogo sicuro mettetevi comodi, seduti o sdraiati e godetevi l’ambiente che vi circonda. Concentratevi sulle luci e sui colori, osservate gli spazi, prestate attenzione ai suoni, ai rumori oppure al silenzio. Cercate di utilizzare tuti e cinque i sensi, chiedetevi se c’è un odore particolare e immaginate le parti del vostro corpo sedute o distese in quel luogo. C’è il sole? Oppure sentite qualche folata di vento? Prendetevi tutto il tempo necessario per godervi a pieno le sensazioni dei vostri sensi in questo momento. Tutte le preoccupazioni sono lontane e non vi riguardano.

Godetevi il luogo sicuro come un posto tranquillo che fa parte della vostra immaginazione, che è dentro di voi e nel quale potrete tornare ogni volta in cui ne sentite il desiderio o la necessità. Si tratta di un rifugio inviolabile, del quale solo voi ne avete l’accesso e nel quale non dovete render conto a nessuno nemmeno a voi stessi. Potete fare, sentire o desiderare tutto ciò che volete, nessuno vi può giudicare. L’unica cosa importante è stare bene e sentirsi liberi.

Quando avete raggiunto un maggior stato di benessere, godetevelo appieno e preparatevi per il ritorno. Se lo desiderate potete anche prendere un oggetto o qualsiasi cosa sia a disposizione, prendetelo con voi come ricordo dell’esperienza vissuta.

Tornate indietro lentamente ripercorrendo i vostri passi. Poi lentamente aiutate il vostro corpo a risvegliarsi e a riprendere il normale tono muscolare. Solo quando vi sentite pronti per farlo respirate a pieni polmoni e aprite gli occhi.

Com’è andata?

Se avete avuto difficoltà a trovare un luogo piacevole potete cambiarlo e sceglierne un altro. Una volta però individuatone uno cercate di mantenerlo stabile, imparando a conoscerlo e a trovarvi a vostro agio.

Per qualsiasi curiosità o per avere maggiore informazioni potete scrivermi o contattarmi al 3427009376.

Immagine di Patty Maher

 

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