Accettare il rischio: uscire dalla zona di comfort

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Accettare il rischio: uscire dalla zona di comfort

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Generalmente ci piace avere la “situazione sotto controllo”, mantenere una certa stabilità ed evitare situazioni che reputiamo eccessivamente rischiose. In realtà questo atteggiamento mentale, può diventare una trappola che ci impedisce di crescere, sperimentarci, migliorare e così aumentare la nostra autostima. A volte si pensa che rimanendo fermi, evitando ciò che ci fa più paura, si possa essere al sicuro; si tratta di quella che viene comunemente definita “zona di confort”: ci si sente tranquilli, al sicuro e senza preoccupazioni ma al tempo stesso non si è soddisfatti della propria situazione. Spesso quando ci si trova in questa condizione si avrebbe voglia di cambiare e sperimentare qualcosa di nuovo, ma ogni nuova idea ci spaventa e la paura ci blocca. Può accadere in quei momenti che inizi a girarci la testa, a sudare la mani e avvertiamo un stretta allo stomaco.  Questa situazione di stasi se ci illude di essere al sicuro al tempo stesso ci lascia una sensazione di inefficacia associata al senso di colpa per non esser riusciti ad affrontare la paura. A volte si arriva ad assumere il ruolo di vittima, attribuendo agli altri le colpe della propria immobilità.

Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco! come diceva Charlie Chaplin; questo non significa che dobbiamo catapultarci in qualsiasi nuova esperienza che ci passa per la testa ma è anche vero che ogni nuovo passo in avanti che evitiamo di fare per paura di fallire ci impedisce di andare avanti.

Intraprendere un nuovo lavoro, cambiare percorso universitario, richiamare una persona a cui teniamo molto, farci avanti con qualcuno che ci piace, partire per un nuovo viaggio ecc…

In tutti questi casi potrebbe succedere di “fallire”: la persona che vi piace potrebbe non ricambiarvi o il nuovo datore di lavoro potrebbe licenziarvi ecc… Penserete di aver fallito…e invece è proprio in quel momento che potrete dire di avercela fatta. Ce l’avete fatta a provare, ad imparare e a sperimentare anche il fallimento il rifiuto, solo passando attraverso gli errori potrete evolvervi.

Ci sono persone che pur esponendosi e sperimentando nuove esperienze vorrebbero farlo sempre in modo perfetto, senza commettere alcun errore. È impossibile, si tratta di un’enorme illusione che porta via tempo ed energia. Se non si sperimenta mai il rifiuto o l’errore o il fallimento di una propria esperienza non ci si fortifica.

E infine non abbiate fretta, cercate di andare avanti un po’ alla volta, dando tempo al tempo poiché ognuno di noi ha il proprio ritmo nella vita. Non confrontatevi con gli altri, ma con voi stessi, cercando di trasformare i vostri sogni in obiettivi.

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